Criteri di progettazione

Il progetto di ristrutturazione e ampliamento del fabbricato esistente ha tenuto conto dei condizionamenti imposti dal contesto paesaggistico in cui la proposta si inserisce. L’ampliamento si configura come un volume separato e compatto, distinto visivamente dal corpo di fabbrica esistente sul prospetto a monte.

Materiali di costruzione e rivestimento

La copertura dell’edificio in legno di castano, viene rivestita in lastre di beola grigia e montata mantenendo le dimensioni degli attuali sporti di gronda; l’intero edificio è rivestito del tipico trattamento a pietra-intonaco, l’intento è l’aver recuperato il fabbricato restituendogli quella singolarità perduta con gli interventi successivi. Tutti i serramenti sono in legno di castano con scuri ad ante sempre in legno. L’ampliamento è rivestito in listelli e tavole di legno, materiale di cui saranno rivestiti anche gli elementi di arredo esterno inseriti sul terrazzo.
Queste scelte richiamano, reinterpretandoli, i volumi accessori in legno degli annessi agricoli di origine storica. Anche le scelte sugli elementi costruttivi e i rivestimenti confermano il criterio di rifermento ai materiali e ai colori presenti nel contesto, in una composizione tra moderno e antico che non diventi mera imitazione. La differenza completa dei materiali di rivestimento tra edificio esistente e ampliamento garantisce cosi una effettiva scomposizione dei volumi che riduce l’impatto visuale già descritto.

Criteri di sistemazione e materiali nelle aree di pertinenza

Anche la sistemazione delle aree di pertinenza risponde a criteri di minimo impatto visuale, e di composizione tra elementi moderni e richiami alla tradizione locale e al paesaggio presente nel contesto in cui l’intervento si inserisce. I muri verticali di sostegno sono costruiti in continuità, con rivestimenti in pietra analoghi ai muri a secco che sostengono i terrazzamenti agricoli presenti su in questo lotto e in quelli adiacenti e alle recinzioni presenti lungo i tracciati storici. Tutte le recinzioni ed i muri di confine esistenti sono ripristinati cosi come le murature a secco delle balze, con un intervento di pulizia dalle piante infestanti e di recupero delle parti lesionate, che costituisce un tangibile contributo al mantenimento e alla valorizzazione del paesaggio agrario storico. Le pavimentazioni dell’immediata pertinenza è realizzata in lastre di pietra grigia, il cui colore neutro conferisce maggiore risalto alle pietre a spacco utilizzate per le pareti verticali e muretti di sostegno.

Committente: privato
Località: Perledo
Progettista: Vincenzo Buizza
Categoria: residenziale
Descrizione: Opere di ristrutturazione con ampliamento di un fabbricato a Perledo (LC)